Pulizie di giugno: ci sono almeno 7 cose che devi igienizzare adesso, prima che arrivi il vero caldo. Non solo per avere una casa fresca e profumata, ma anche per evitare cattivi odori, batteri e piccoli ospiti indesiderati.

Con l’inizio di giugno, la casa si risveglia insieme alla natura. Si sente il bisogno di aria fresca, spazi puliti e superfici brillanti. I raggi di sole filtrano dalle finestre, i profumi si fanno più intensi e i tessuti iniziano ad alleggerirsi. E allora perché non approfittarne per dare una rinfrescata a quegli angoli dimenticati durante l’inverno? In fondo, bastano pochi gesti per ritrovare un senso di ordine e leggerezza. E anche un po’ di leggerezza mentale, diciamolo, perché una casa pulita aiuta a sentirsi meglio dentro.
Prima che le temperature si facciano insopportabili e l’umidità trasformi ogni stanza in una piccola sauna, è il momento ideale per affrontare quelle pulizie strategiche che spesso si rimandano, quelle che sembrano invisibili ma fanno la differenza. Spolverare, igienizzare, arieggiare: piccoli rituali che rinnovano l’atmosfera. Ecco cosa igienizzare senza più rimandare.
Pulizie di giugno: il frigorifero, il congelatore e la cive vanno svuotati (davvero)
Con il caldo, questi due elettrodomestici lavorano il doppio. Eppure, ci si dimentica spesso che anche loro hanno bisogno di una pausa… e di una bella pulizia. Il frigorifero, ad esempio, può diventare un paradiso per muffe e batteri, soprattutto se ci sono resti dimenticati o verdure avvizzite nel cassetto in basso.
È importante svuotarlo completamente, eliminare tutto ciò che ha superato la data di scadenza e passare ogni ripiano con acqua calda e bicarbonato. Stessa cosa vale per il congelatore: se c’è ghiaccio in eccesso, è il momento di sbrinarlo. Basta staccare la spina, lasciare le ante aperte e appoggiare dei panni sul pavimento per raccogliere l’acqua. Una volta fatto, si può pulire tutto con un panno imbevuto di aceto bianco. Semplice e naturale.
I ventilatori e i filtri dell’aria non si puliscono da soli
Appena iniziano i primi caldi, i ventilatori tornano in servizio. Ma spesso ci si dimentica che, per funzionare bene, devono essere puliti a fondo. Le pale raccolgono polvere e allergeni, che poi vengono diffusi in tutta la stanza.
E non solo. I filtri dei condizionatori, se non igienizzati, rischiano di diventare un ricettacolo di muffe invisibili, peggiorando la qualità dell’aria. Ecco perché è fondamentale:
- smontare le griglie e pulire le pale con un panno umido e qualche goccia di sapone neutro
- lavare i filtri dell’aria in acqua tiepida e lasciarli asciugare bene all’aria
- usare uno spray disinfettante per igienizzare i condotti
Un piccolo sforzo che cambia radicalmente l’atmosfera di casa.
Pulizie di giugno invisibili: materassi, cuscini e tende da non dimenticare
In molti si ricordano di lavare lenzuola e copriletti, ma ci si dimentica facilmente dei materassi e dei cuscini. Eppure sono loro ad assorbire sudore, polvere e acari per mesi. A giugno, prima che il caldo esploda, è il momento ideale per intervenire.
I materassi possono essere igienizzati con il vapore o cosparsi di bicarbonato lasciato agire per un’ora, poi aspirato con cura. I cuscini, se lavabili, vanno messi in lavatrice con programma delicato. Lo stesso vale per le tende, che durante l’inverno trattengono smog e fumo: lavarle adesso permette di affrontare l’estate con aria più leggera.
Il forno, alleato invisibile ma spesso trascurato
Chi usa spesso il forno lo sa: il grasso si incrosta in fretta, soprattutto nei punti nascosti. E con il caldo che sale, ogni residuo può diventare fonte di cattivi odori. Per fortuna, c’è un rimedio semplice e naturale: il sale grosso.
Mescolato con acqua calda, diventa una pasta abrasiva perfetta per sciogliere incrostazioni e assorbire i grassi. Basta lasciarlo agire dieci minuti, poi strofinare con una spugna non abrasiva e passare un panno umido. Il risultato? Un forno che profuma di pulito, senza traccia di prodotti chimici.
Le tapparelle non si puliscono da sole
Alzi la mano chi si ricorda dell’ultima volta in cui ha pulito le tapparelle. Queste superfici raccolgono polvere, smog, pollini… eppure spesso vengono ignorate. A giugno, però, è il momento giusto per dargli nuova vita.
Con un secchio d’acqua tiepida, un panno in microfibra e un po’ di sapone di Marsiglia si può fare miracoli. Basta passare ogni stecca, una a una, magari approfittando di una giornata nuvolosa. Il risultato? Finestre più luminose e aria più pulita.
I bidoni della spazzatura hanno bisogno d’aria
Nessuno ne parla mai, ma i bidoni della spazzatura, soprattutto quelli dell’umido, diventano delle vere bombe olfattive in estate. Anche se si usano i sacchetti, il fondo tende a sporcarsi e a impregnarsi di liquidi.
Ogni tanto, quindi, è bene svuotarli, lavarli con acqua bollente e qualche goccia di tea tree oil o aceto, poi lasciarli asciugare bene all’aperto. Una pulizia che richiede pochi minuti, ma che fa la differenza per evitare odori persistenti.
Pulizie di giugno dimenticate: gli zoccolini e gli angoli bassi
Infine, un classico delle pulizie di giugno: gli zoccolini. Quei bordi di legno o plastica alla base delle pareti che nessuno nota… finché non ci si avvicina. Polvere, peli, lanuggine: si accumula di tutto, soprattutto dietro i mobili o sotto i letti.
Passare una spugna umida, magari con un detergente profumato, può sembrare una sciocchezza, ma cambia tutto. La casa sembra subito più curata, anche se non si riesce a spiegare bene il perché.
Ora è il momento perfetto per mettere mano a questi dettagli. Giugno è il mese della luce, dei profumi, del cambiamento.
E anche la casa merita di rifiorire, stanza dopo stanza, dettaglio dopo dettaglio.
Foto © stock.adobe