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Quando e come pulire le zanzariere per proteggere la casa dagli insetti

Scopri come pulire e mantenere le zanzariere in perfette condizioni: metodi semplici per ogni tipo, dalla fissa alla plissettata. Una guida utile per tenere lontani gli insetti e allungare la vita delle tue zanzariere.

Quando e come pulire le zanzariere per proteggere la casa dagli insetti

Con l’arrivo dei primi caldi, i nemici più piccoli tornano a farsi sentire. Zanzare, moscerini e polvere iniziano a bussare alle finestre, e chi ha già installato le zanzariere sa bene quanto siano preziose. Ma… quanto spesso ci si ricorda di pulirle davvero come si deve?

Le zanzariere, se curate bene, possono durare anni senza perdere efficacia. Basta davvero poco per tenerle in forma, ma è fondamentale conoscere il tipo che si ha in casa e capire come trattarlo nel modo giusto.


Tipi di zanzariere: non tutte vanno trattate allo stesso modo

In commercio esistono diversi tipi di zanzariere, ognuna con caratteristiche e richieste di manutenzione diverse. Non si può pensare di pulire una plissettata come si fa con una fissa: il rischio è di rovinarla o di fare il doppio della fatica per niente.


Le zanzariere fisse sono quelle più semplici da gestire. Una volta montate, restano lì, senza meccanismi complicati. Per mantenerle pulite basta passare l’aspirapolvere con una spazzola morbida ogni tanto e, una volta l’anno, una passata con acqua tiepida e sapone neutro.

Quelle a rullo, invece, si arrotolano dentro un cassonetto. Questo le rende più comode da “nascondere” quando non servono, ma anche più delicate. Il meccanismo va tenuto sotto controllo e lubrificato ogni tanto, altrimenti si rischia che si blocchi o che la rete si rovini nel tirarla su e giù.

Le zanzariere plissettate sono belle, perfette per le porte-finestre, ma hanno un difetto: le pieghe trattengono lo sporco. Non basta dare una spolverata: serve un po’ di pazienza in più per pulirle bene, con un panno umido e qualche attenzione in più.


Infine ci sono le zanzariere magnetiche, pensate per chi cerca qualcosa di veloce da montare e smontare. Sono perfette per chi le usa solo nei mesi estivi. La loro manutenzione? Molto semplice: si staccano facilmente e si lavano sotto l’acqua.

Pulire le zanzariere fisse e a rullo: poca fatica, molta resa

Tenere in ordine le zanzariere fisse non richiede ore di lavoro. Basta una pulizia mensile con l’aspirapolvere, evitando bocchette troppo aggressive. Se la rete è piena di polvere o detriti, l’aria fa più fatica a passare, e anche gli insetti più piccoli riescono a infilarsi.


Una volta l’anno, però, serve qualcosa di più. Preparare una bacinella con acqua tiepida e un po’ di sapone neutro, immergere un panno morbido, strizzarlo bene e passarlo con calma su tutta la superficie. Alla fine, risciacquare con un panno umido pulito e lasciare asciugare all’aria. Meglio evitare di rimontarle subito: l’umidità potrebbe attirare altra polvere.

Per le zanzariere a rullo, oltre alla pulizia della rete, è bene dare un’occhiata al meccanismo. Ogni due o tre mesi, controllare che il rullo funzioni senza intoppi e, se necessario, mettere una goccia di lubrificante nei punti di scorrimento. Se si sente attrito o la rete fa fatica a tornare in sede, meglio intervenire subito.


Come prendersi cura delle zanzariere plissettate e magnetiche

Quando si parla di zanzariere plissettate, la pulizia richiede un po’ di attenzione in più. Le pieghe, infatti, sono una vera e propria calamita per la polvere. Il consiglio è di iniziare con un aspirapolvere dotato di beccuccio sottile, perfetto per infilarsi tra le fessure.

Dopo aver tolto il grosso dello sporco, si può passare con delicatezza un panno umido imbevuto di acqua e sapone neutro. La rete è spesso più fragile di quanto sembri, quindi niente strappi o movimenti bruschi. E una volta pulita? Lasciarla asciugare bene, preferibilmente aperta, così da evitare che l’umidità ristagni nelle pieghe.

Le zanzariere magnetiche sono molto più “rilassate” da questo punto di vista. Si smontano in un attimo e si possono tranquillamente lavare sotto il rubinetto. Anche qui, vale la solita regola: niente acqua bollente, niente detersivi aggressivi. Meglio usare un sapone neutro e risciacquare abbondantemente. Prima di rimetterle al loro posto, aspettare che siano completamente asciutte. L’umidità potrebbe rovinare i magneti nel tempo.

Ogni quanto pulirle? Questione di buon senso e stagioni

Non esiste una regola fissa, ma ignorarle per mesi non è certo la via più furba. Se le zanzariere sono in uso costante, un controllo e una pulizia leggera ogni mese è un buon punto di partenza. Specialmente in zone dove c’è molto vento o polline.

Chi le usa solo d’estate può anche cavarsela con due pulizie all’anno: una prima del grande ritorno delle zanzare, e l’altra quando si smontano, magari prima di metterle via. Così si evita di riporre qualcosa di sporco che, con il tempo, potrebbe rovinarsi.

In ogni caso, ogni volta che si puliscono, è bene dare anche un’occhiata generale: ci sono buchi? Strappi? I bordi si stanno staccando? Meglio intervenire subito. Riparare una zanzariera è quasi sempre possibile, ma se si aspetta troppo diventa un’impresa inutile.

pulizia zanzariere

Tenere in forma le zanzariere non è un compito pesante. Basta prenderci la mano. E quando le finestre sono aperte e la casa resta libera da ronzii e punture, ogni minuto speso per curarle sembra tempo ben impiegato.

Foto © stock.adobe


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