Menu Chiudi
Piante e fiori

Quando e perché potare le piante in estate: i benefici e gli errori da evitare

Scopri perché la potatura estiva delle piante è così importante e come farla nel modo giusto. Evita gli errori più comuni e mantieni il tuo giardino sano, ordinato e rigoglioso anche nei mesi più caldi.

Potare le piante in estate
Quando e perché potare le piante in estate: i benefici e gli errori da evitare

La potatura d’estate non è solo una faccenda da giardinieri esperti. Con qualche accortezza, può trasformarsi in un vero toccasana per piante più forti, ordinate e… felici. Già, perché anche loro hanno bisogno di respirare meglio e ricevere la giusta luce.

Capita spesso di pensare che forbici e cesoie vadano usate solo nei mesi freddi. Ma l’estate, con tutto il suo sole e il verde rigoglioso, è il momento perfetto per intervenire su alcune specie. Basta farlo nel modo giusto.


Potatura estiva: perché farla davvero cambia tutto

Con il caldo che esplode e il verde che cresce a vista d’occhio, le piante entrano in un momento in cui mettono fuori tutta la loro energia. E proprio in questo periodo ha senso dare una sistemata mirata, con tagli che aiutino la pianta a respirare meglio e a distribuire in modo più equilibrato le sue risorse.


La potatura estiva, o potatura verde come la chiamano in molti, serve proprio a questo: limitare quei rami che crescono troppo e in modo disordinato, togliere quelli ormai secchi o sofferenti e far passare più aria tra le foglie. Perché, alla fine, anche una pianta ha bisogno del suo spazio per stare bene. Così si abbassano pure le probabilità che muffe, funghi o altri indesiderati facciano festa tra le sue fronde.

Ma non solo. Tagliare con criterio permette di “guidare” la pianta verso una forma più armoniosa, stimolando al tempo stesso la produzione di nuovi getti, fiori o frutti. Un po’ come un taglio di capelli fatto bene: si nota, eccome.

E poi c’è la questione dello spazio. Alcune specie crescono in modo esuberante e rischiano di coprire altre piante o invadere zone del giardino dove non dovrebbero. Un intervento in tempo evita il caos e mantiene tutto più gestibile.


Errori da evitare quando si potano le piante d’estate

A prima vista sembra tutto piuttosto facile: si prende un paio di cesoie e si taglia dove serve. In realtà, ci sono piccoli passi falsi che possono compromettere più di quanto si pensi la salute delle piante. Basta poco per sbagliare, anche con le migliori intenzioni.

  • Non potare quando fa troppo caldo: nelle ore centrali della giornata, il sole può causare stress termico alle piante appena potate.
  • Evita le giornate umide o piovose: quando l’aria è carica di umidità, ogni taglio diventa una potenziale porta d’ingresso per funghi e malattie. Le ferite faticano a cicatrizzare e il rischio di infezioni si alza.
  • Attento alla fioritura: se la pianta è nel pieno del suo splendore, meglio tenerle le forbici in tasca. Potare in quella fase può bloccare la produzione di boccioli e fiori, rovinando tutto il lavoro fatto dalla natura.
  • Strumenti sporchi o non affilati: mai sottovalutare l’importanza della pulizia. Lame sporche possono trasmettere infezioni da una pianta all’altra.

Insomma, un po’ di buon senso e qualche regola base possono fare davvero la differenza.


Potatura piante in estate: i passaggi giusti da seguire

Prima di iniziare, è utile osservare attentamente la pianta. Dove cresce troppo? Ci sono rami secchi o incrociati? Quali parti ricevono poca luce?

Una volta capito dove intervenire, è fondamentale tagliare nel punto corretto: proprio vicino al cosiddetto colletto di corteccia, dove un ramo si attacca al tronco o a un ramo più grande. Da lì la pianta riesce a cicatrizzare meglio.


Mai lasciare “monconi” inutili: si trasformano facilmente in rifugi per parassiti. E nemmeno tagliare troppo vicino al fusto, rischiando di danneggiare le cellule che servono alla rimarginazione.

Per quanto riguarda gli attrezzi, meglio usare forbici e cesoie ben affilate, disinfettate con una soluzione alcolica (basta il classico 70% di alcol e 30% di acqua). Una passata di panno in microfibra e si può procedere.

Quando è meglio evitare di potare in estate

Ci sono giornate in cui è meglio tenersi alla larga dalle piante. Quando il caldo è eccessivo, ad esempio, il rischio di stressare inutilmente la pianta è molto alto.

Lo stesso vale per le giornate piovose o cariche di umidità. In quel caso, le ferite lasciate dai tagli diventano porte d’ingresso perfette per malattie e funghi. Meglio aspettare un clima più asciutto.

E durante la fioritura? Anche lì è consigliabile sospendere la potatura. Le piante stanno concentrando le loro energie nella riproduzione, e potare in quel momento potrebbe comprometterne lo slancio.

Quando e perché potare le piante in estate

La potatura estiva non è solo una questione estetica. È un gesto di cura, un modo per ascoltare le esigenze delle piante e aiutarle a crescere meglio. Basta poco, a volte, per fare la differenza tra un giardino che sopravvive e uno che fiorisce davvero.

Foto © stock.adobe


Segui Castelli News su


GUARDA ANCHE