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Casa e giardino

Sapone alla lavanda fai da te: 2 ricette per un profumo inconfondibile

Un momento di relax che profuma di lavanda e creatività? Realizzare il sapone alla lavanda fatto in casa è esattamente ciò che ci vuole. Non solo avrai tra le mani un prodotto naturale e genuino, ma ti godrai anche il piacere di creare qualcosa con le tue mani. Due ricette, una più semplice e una più tecnica, ti aspettano per portare un tocco profumato alla tua quotidianità.

Sapone alla lavanda fai da te
Sapone alla lavanda fai da te: 2 ricette per un profumo inconfondibile

Non serve essere esperti per ottenere risultati straordinari, basta lasciarsi guidare dall’intuito. La lavanda, poi, è una pianta che non delude mai: il suo profumo sa trasportare altrove in un attimo. Preparare il sapone in casa significa anche scegliere consapevolmente ogni ingrediente che entrerà a contatto con la pelle. In più, è un’occasione perfetta per ritagliarsi un angolo creativo tutto per sé. E chissà, magari nascerà anche una nuova passione che non ti aspettavi.

Come preparare il sapone alla lavanda fatto in casa: l’arte della semplicità

Avvicinarsi al mondo della saponificazione naturale può sembrare complicato, ma in realtà è più facile di quanto si creda. Ti piacerebbe iniziare con qualcosa di semplice? Allora la ricetta con saponette neutre è la soluzione ideale.


Tutto parte da qualche saponetta neutra o dai fiocchi di sapone già pronti. Basta sminuzzarli con un coltello (o usare direttamente i fiocchi) e scioglierli dolcemente a bagnomaria. Non è una scena da film, ma poco ci manca: mentre mescoli, il profumo comincia già a invadere la cucina.


Quando il sapone è completamente sciolto, è il momento magico: una manciata di fiori secchi di lavanda. Aggiungili e mescola con calma, lasciando che l’aroma si amalgami bene. Versa tutto in uno stampo di silicone e lascia riposare per almeno due giorni in un angolo fresco e asciutto.

Il trucco? Più il sapone riposa, più il suo profumo diventa intenso. Quindi, anche se sarai tentato di usarlo subito, qualche giorno in più farà miracoli.

Sapone alla lavanda avanzato: la ricetta per chi cerca qualcosa di più

Se ti senti pronto per una sfida o vuoi un risultato più raffinato, la ricetta con olio e soda caustica fa al caso tuo. Certo, bisogna prendere qualche precauzione in più, ma la soddisfazione finale è impagabile.


Cosa serve?

  • 210 ml di olio d’oliva (o di girasole)
  • 30 gr di soda caustica
  • 65 ml di acqua distillata
  • Olio essenziale di lavanda
  • Fiori di lavanda secchi
  • Guanti spessi, occhiali protettivi, frusta, casseruola e contenitore in vetro

Si parte sistemando i fiori sul fondo dello stampo. Poi, con guanti e occhiali ben saldi, si prepara la soluzione caustica: acqua distillata nel contenitore di vetro e a seguire, lentamente, la soda (mai il contrario!). Attenzione ai vapori: meglio lavorare all’aperto o davanti a una finestra spalancata.


Mentre la soluzione si raffredda, scalda l’olio fino a circa 40°C. Unisci poi l’olio alla soda, versandolo a filo e mescolando energicamente fino a ottenere una crema densa. Ora puoi aggiungere l’olio essenziale di lavanda e i fiori secchi.

Versa l’impasto negli stampi, copri con un panno spesso e… dimenticatene per 24 ore. Solo dopo potrai sformare le barrette e lasciarle stagionare due mesi interi in un luogo buio e asciutto. Sì, ci vuole pazienza, ma ne vale la pena.


Perché scegliere il sapone alla lavanda fatto in casa?

Non è solo una questione di profumo (anche se è irresistibile). Creare il proprio sapone naturale alla lavanda significa sapere esattamente cosa si sta usando sulla pelle. Niente sostanze chimiche strane, solo ingredienti scelti con cura.

In più, puoi personalizzare tutto: aggiungere più o meno fiori, dosare l’olio essenziale, cambiare gli stampi per creare forme originali. Non è anche un’idea carina per un regalo speciale?

Se qualche saponetta non viene perfetta? Nessun problema: infilale in un sacchettino di cotone e usale per profumare cassetti, armadi, valigie. Un piccolo trucco che trasforma anche un errore in un tocco di charme.

Le precauzioni da non dimenticare con la soda caustica

La soda caustica è potente, certo, ma non bisogna farsi spaventare. Basta rispettare alcune semplici regole:

  • Indossare sempre guanti e occhiali protettivi.
  • Lavorare in un ambiente ventilato o, meglio ancora, all’aperto.
  • Aggiungere la soda all’acqua, mai l’acqua alla soda.
  • In caso di contatto accidentale con la pelle o gli occhi, risciacquare immediatamente con abbondante acqua e consultare un medico.

Meglio prevenire che curare, no?

2 ricette Sapone alla lavanda fai da te

Creare il proprio sapone è un viaggio: un po’ di attenzione, tanta passione e una grande soddisfazione finale. Il profumo della lavanda, alla fine, non sarà solo sulla pelle, ma anche nell’aria che ti circonda.

foto © stock.adobe


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