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Turismo

Scopri Punta Prosciutto: i Caraibi del Salento ti aspettano

Punta Prosciutto è una meraviglia del Salento: spiagge bianche, mare cristallino e tramonti indimenticabili. Una guida completa per vivere al meglio questo angolo di paradiso.

Scopri Punta Prosciutto: i Caraibi del Salento ti aspettano

Sabbia fine come zucchero a velo, acqua trasparente che sembra vetro e tramonti che fermano il tempo: Punta Prosciutto non è solo una spiaggia, è quel posto dove il silenzio ha un suono. Nel cuore del Salento, questo tratto di costa sembra uscito da un sogno, di quelli che si fanno d’estate, con i piedi scalzi e il sale sulla pelle.

Punta Prosciutto si trova lungo la costa ionica, tra Porto Cesareo e Torre Lapillo. Una zona che ha ancora qualcosa di autentico, con la natura che detta i ritmi e un paesaggio che ti fa dimenticare lo stress. Qui la sabbia bianca, il mare calmo e i colori intensi non sono solo scenografia: sono parte del racconto. Che tu sia con amici, in famiglia o anche solo con un buon libro, questo è un posto dove stare bene.


Un mare che ti guarda negli occhi

Hai presente quel momento in cui entri in acqua e ti sembra di non toccare nulla? A Punta Prosciutto succede spesso. Il mare è così limpido che camminarci dentro fa un po’ effetto. Le sfumature vanno dal turchese chiaro al blu più profondo, e ogni ora del giorno sembra dipingere un quadro diverso.


Chi ama nuotare trova pace. Chi ha voglia di esplorare, può fare snorkeling e incontrare piccoli branchi di pesci, qualche scoglio nascosto e tanta quiete. Intorno, solo dune di sabbia, piante selvatiche e il suono del vento che accarezza la costa.

Ci sono tratti attrezzati, certo, ma anche lunghi pezzi di spiaggia libera dove si sente solo il rumore delle onde. E quando arriva il tramonto, si fa silenzio. Il cielo diventa un acquerello e tutto si ferma. Anche chi non è romantico, qui si emoziona.

Come arrivare a Punta Prosciutto senza perdersi

Non serve una caccia al tesoro per trovare Punta Prosciutto, anche se un po’ nascosta lo è. Ma è il bello del viaggio: attraversare la campagna salentina, tra ulivi e muretti a secco, prima di arrivare al mare.


  • In auto: da Bari si scende verso sud, seguendo la superstrada per Lecce. Poi si punta su Porto Cesareo e si gira verso la costa. Le strade finali sono un po’ strette, ma il panorama ripaga. Parcheggiare non è un problema, basta evitare le ore centrali.
  • In bus: il servizio estivo “Salento in Bus” fa il suo dovere. Parte dalle città principali e arriva dritto in spiaggia. Perfetto se non si vuole guidare.
  • In aereo: Brindisi è l’aeroporto più comodo. Da lì, auto a noleggio o navette per un’oretta di strada e si arriva in riva al mare.

Il viaggio non è complicato, ma conviene organizzarsi un minimo, soprattutto nei mesi più affollati.

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Punta Prosciutto: dove dormire tra natura e pace

Niente hotel enormi o resort con mille piani. Qui l’atmosfera è diversa, più raccolta.

  • Gli hotel presenti sono pochi, ma curati. Buona scelta per chi vuole relax e comodità.
  • I B&B sono spesso gestiti da famiglie del posto, con colazioni genuine e consigli veri su dove mangiare e cosa vedere.
  • Le case vacanza sono tante e varie: appartamenti, villette, qualche trullo ristrutturato. Ottime per chi viaggia con bambini o gruppi di amici.

In alta stagione si riempie tutto in fretta, quindi meglio prenotare con anticipo. All’ultimo minuto, le opzioni calano e i prezzi salgono.


Non solo mare: cosa fare nei dintorni

Certo, la spiaggia è il richiamo principale. Ma se dopo un po’ si ha voglia di cambiare, le possibilità non mancano.

  • Passeggiate nella natura: ci sono riserve e aree protette dove camminare è un piacere, tra profumi di macchia mediterranea e silenzi veri.
  • Barche ed escursioni: da Porto Cesareo partono gite giornaliere per vedere la costa da un altro punto di vista. Scogliere, calette, grotte: ce n’è per tutti i gusti.
  • Città e borghi: Lecce con i suoi palazzi in pietra dorata, Nardò e le sue piazze, Manduria se ami il vino. Tutti posti a portata di auto.
  • Attività in mare: kayak, SUP, un po’ di windsurf. O anche solo una lunga nuotata fino alla boa.

Molti usano Punta Prosciutto come base: si dorme bene, si mangia meglio e ogni giorno si può partire alla scoperta di qualcosa di nuovo.

Due dritte per godersela al meglio

Andare a giugno o a settembre fa la differenza. Stessa bellezza, ma con meno gente e un clima più dolce. Ideale per chi vuole davvero staccare.

Chi sceglie la spiaggia libera dovrebbe portarsi acqua, qualcosa da mangiare e una buona crema solare. Il sole non scherza, e i chioschi non sono ovunque.

Una maschera da snorkeling non pesa nello zaino, ma apre un mondo sott’acqua. E se un giorno il vento è troppo forte? Basta spostarsi di qualche chilometro per trovare una caletta più riparata.

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Punta Prosciutto è così: sembra semplice, ma lascia il segno. E quando si torna a casa, qualcosa resta. Un po’ di sabbia tra le dita, una luce negli occhi, la voglia di tornarci.

Foto © stock.adobe


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