Scopri quali piante piantare a settembre per avere un giardino fiorito anche durante l’inverno: ciclamini, viole, agrifogli e molto altro ancora.

Non serve aspettare che torni la bella stagione per vedere un po’ di vita in giardino. Settembre, con l’aria che si fa più fresca e le giornate che si accorciano, è uno di quei mesi in cui vale la pena rimboccarsi le maniche. Se ami il verde, è proprio ora che si gioca d’anticipo. Alcune piante sembrano fatte apposta per stare sotto il cielo d’autunno, capaci di sfidare le intemperie e di regalare colore quando tutto intorno si spegne.
Piante resistenti al freddo: settembre è il mese buono
Dimentica l’idea che con l’autunno finisca il giardinaggio. Al contrario, ci sono specie che proprio adesso trovano il loro momento. Il terreno è ancora caldo, l’aria più umida, e le prime piogge aiutano le radici a prendere. Insomma, condizioni perfette per piantare piante resistenti al freddo.
Cosa si può scegliere? Qualcuno preferisce le bulbose come i narcisi d’autunno, altri si affidano agli arbusti sempreverdi, oppure alle succulente toste, che sembrano non fare una piega nemmeno quando arriva la brina. Il bello di queste piante è che non chiedono troppo. Una volta sistemate, fanno da sole. E ammettiamolo: che bella sensazione è vedere il giardino ancora vivo mentre fuori tutto si spegne?
Ciclamino: il fiore che sfida l’inverno
Tra i fiori che non temono il freddo, il ciclamino merita una menzione speciale. Non è solo decorativo: è anche resistente e generoso nella fioritura. A settembre lo trovi facilmente nei vivai, e metterlo a dimora in questo periodo permette di godere della sua bellezza per tutta la stagione fredda.
Predilige i luoghi luminosi ma non esposti al sole diretto, e chiede poco: qualche annaffiatura regolare, terreno ben drenato e, se proprio arriva il gelo, un posto riparato. Quando le temperature scendono sotto i 10°C, meglio spostarlo all’interno o in una serra fredda. Ma non lasciarti ingannare dall’aspetto delicato: è una pianta tenace, che continua a fiorire anche quando molte altre si arrendono.
Piante succulente resistenti: l’albero di giada
Chi ama le piante grasse troverà nell’’albero di giada un compagno perfetto per l’autunno e l’inverno. Non è solo una pianta ornamentale da appartamento: se ben acclimatata, può vivere anche all’esterno, purché protetta dalle gelate più intense.
Ha foglie carnose, verdi e lucide, e cresce lentamente, ma con costanza. L’albero di giada è anche facile da propagare: basta una talea in primavera e il gioco è fatto. A settembre, il clima più mite aiuta la pianta a rafforzarsi prima dell’inverno.
Se decidessi di lasciarla fuori, basterà un angolo soleggiato e riparato. L’importante è evitare ristagni d’acqua, che sono il vero nemico di questa pianta. Con poche attenzioni, sarà una presenza discreta ma elegante nel giardino o sul terrazzo.
Viole in fiore: colore anche nei mesi freddi
Quando il resto delle fioriture cala, arrivano loro: le viole. Sembrano delicate, ma sono tutt’altro. Alcune varietà sono capaci di resistere anche a leggere gelate, e continuano a produrre fiori fino alla fine dell’inverno.
Settembre è il momento perfetto per metterle a dimora. Amano le posizioni luminose, ma tollerano anche l’ombra parziale. E se ben curate, possono regalare colore ininterrotto per mesi. I loro petali, spesso bicolori, ravvivano bordure, vasi e angoli spenti. Basta poco: un terreno leggero, annaffiature regolari e un po’ di pazienza.
Non servono grandi abilità: è una pianta ideale anche per chi non ha il pollice verde. E quando, in pieno gennaio, ci si trova davanti a una fioritura viola acceso, beh, vale proprio la pena.
Agrifoglio: un classico sempreverde da piantare a settembre
Parlando di piante che evocano l’inverno, l’’agrifoglio è difficile da ignorare. Le sue bacche rosse e le foglie dentate verdi scure sono un simbolo natalizio, ma è molto di più. Piantarlo a settembre permette di vederlo attecchire prima del gelo, così da affrontare l’inverno con forza.
È un arbusto robusto, che ama la luce ma sa adattarsi anche alla mezz’ombra. Non ha bisogno di grandi cure, se non di un terreno ben drenato e una posizione protetta dai venti troppo forti. Una volta stabilizzato, può diventare un vero punto focale nel giardino, offrendo rifugio anche alla fauna selvatica.
Non fiorisce come le altre piante citate, ma ha un suo fascino silenzioso. In più, le varietà femminili producono bacche solo se accanto c’è un esemplare maschile: un dettaglio da non trascurare, se si desidera l’effetto scenografico completo.
Rosmarino: verde, profumato e utile tutto l’anno
Non è solo da usare in cucina: il rosmarino è anche un arbusto sempreverde che merita un posto fisso in giardino. A settembre si può piantare senza problemi, approfittando delle temperature ancora miti per farlo radicare bene.
Ama il sole, il terreno secco e non ha paura della siccità. Se coltivato in vaso, va protetto solo nei periodi più rigidi. Ma una volta cresciuto, può sopportare anche temperature basse. E in più, ha un profumo inconfondibile che si sprigiona appena lo si sfiora.
Può essere potata in forme varie, usata per creare piccole siepi o semplicemente lasciata crescere in libertà. E se si ama cucinare, non c’è bisogno di spiegare quanto sia comodo averne un po’ sempre a portata di mano.
Un giardino vivo anche in pieno inverno
Non c’è bisogno di aspettare la primavera per vedere la natura in azione. Con le piante giuste, scelte con un minimo di attenzione, anche l’inverno può diventare una stagione piena di vita. Ciclamini, viole, agrifogli, rosmarino e alberi di giada non sono solo belli: sono anche pratici, versatili e adatti a chi non vuole rinunciare al verde, neanche con il cappotto.
Settembre è un mese di transizione, ma anche di opportunità. Basta guardarsi intorno, scegliere le varietà più adatte al proprio spazio e lasciarsi guidare dalla curiosità. Perché il giardino, quando è curato con amore, sa restituire molto più di quello che si semina.
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