Le stufe a pellet senza canna fumaria rappresentano una soluzione innovativa. Ma come funzionano davvero e quali vantaggi offrono?
Le stufe a pellet senza canna fumaria sono sempre più richieste, soprattutto in appartamenti e condomini dove installare una canna fumaria tradizionale non è possibile. Si tratta di un sistema di riscaldamento pratico, che utilizza il pellet come combustibile e garantisce una combustione pulita ed efficiente. Tuttavia, è importante chiarire un punto: non esistono stufe a pellet completamente senza scarico dei fumi.
Tutte necessitano di un sistema di evacuazione, anche se semplificato rispetto alle soluzioni tradizionali. Il loro funzionamento si basa sulla combustione del pellet, con un sistema di ventilazione che diffonde il calore nell’ambiente. I fumi vengono filtrati e scaricati tramite un piccolo tubo, che deve rispettare le normative vigenti. Ma quali sono i reali vantaggi di questa scelta e quali aspetti bisogna considerare prima di installarla?
Come funzionano le stufe a pellet senza canna fumaria
Le stufe a pellet senza canna fumaria funzionano in modo simile ai modelli tradizionali, con la differenza che lo scarico dei fumi avviene attraverso un tubo di ridotte dimensioni anziché una canna fumaria verticale. Questo tubo, solitamente con un diametro di circa 8 cm, viene installato a parete o a soffitto e consente di espellere i gas combusti all’esterno.
Il pellet, un combustibile ecologico derivato dagli scarti del legno, viene alimentato automaticamente nella camera di combustione, dove brucia generando calore. Questo calore viene poi distribuito nell’ambiente attraverso un sistema di ventilazione, garantendo un riscaldamento uniforme ed efficiente. Durante la combustione, i fumi prodotti vengono filtrati e depurati da polveri sottili e altre sostanze nocive, per poi essere espulsi all’esterno tramite il tubo di scarico.
È importante sottolineare che la normativa UNI 10683 del 2012 stabilisce che i fumi devono essere scaricati obbligatoriamente a tetto. Sebbene alcuni continuino a installare stufe con scarico a parete, questa pratica non è a norma e potrebbe comportare sanzioni o problemi di sicurezza.
Quando e dove installare una stufa a pellet senza canna fumaria?
Se stai valutando l’acquisto di una stufa a pellet senza canna fumaria, devi sapere che esistono alcune situazioni in cui questo tipo di impianto può essere particolarmente vantaggioso.
- In appartamenti e condomini: se non è possibile installare una canna fumaria tradizionale, questa soluzione permette comunque di godere del calore del pellet.
- In case con spazi ridotti: il tubo di scarico occupa meno spazio rispetto a una canna fumaria verticale.
- Per chi cerca un’alternativa ecologica: il pellet è un combustibile rinnovabile con basse emissioni di CO2.
Tuttavia, bisogna rispettare alcune norme di sicurezza. Ad esempio, se abiti in un condominio, prima di installare una stufa a pellet dovrai ottenere l’autorizzazione dell’assemblea condominiale, poiché lo scarico dei fumi potrebbe interessare parti comuni dell’edificio.
Quanto consuma e quanto costa una stufa a pellet ventilata
Uno degli aspetti più importanti da considerare prima di acquistare una stufa a pellet senza canna fumaria è il suo consumo e il relativo costo di gestione.
Il consumo dipende da vari fattori, tra cui la potenza della stufa, la qualità del pellet e la temperatura ambiente. In generale, si stima che una stufa a pellet consumi tra 0,5 e 2 kg di pellet all’ora. Questo significa che il consumo mensile può variare tra 150 e 600 kg, a seconda dell’uso.
Per quanto riguarda il costo d’acquisto, i modelli senza canna fumaria possono avere prezzi leggermente più alti rispetto a quelli tradizionali, a causa dei sistemi di filtraggio avanzati. In media, si parte da circa 800 euro per i modelli base, fino a superare i 2.500 euro per quelli più sofisticati.
Inoltre, bisogna considerare anche il costo dell’installazione, che solitamente varia tra 500 e 1.500 euro a seconda della complessità dell’intervento e della necessità di realizzare un nuovo scarico dei fumi.
I vantaggi di una stufa a pellet senza canna fumaria
Le stufe a pellet senza canna fumaria presentano numerosi vantaggi che le rendono una scelta sempre più diffusa tra chi desidera un riscaldamento ecologico ed efficiente.
Ecco i principali motivi per cui potresti scegliere questa soluzione:
- Efficienza energetica: il pellet ha un alto potere calorifico e permette di riscaldare gli ambienti in modo rapido ed efficace.
- Autonomia: le stufe hanno serbatoi capienti che consentono di bruciare pellet per molte ore senza bisogno di ricaricare frequentemente.
- Facilità d’uso: molti modelli dispongono di programmazione automatica, per accensione e spegnimento.
- Basso impatto ambientale: il pellet è un combustibile rinnovabile, con emissioni ridotte rispetto ad altre fonti di riscaldamento.
- Design moderno: le stufe sono disponibili in vari modelli e finiture, adattandosi perfettamente a ogni tipo di arredamento.
Una stufa a pellet senza canna fumaria può essere la scelta ideale per chi cerca un sistema di riscaldamento pratico e sostenibile. Tuttavia, è fondamentale rispettare le normative vigenti e affidarsi a un installatore qualificato per garantire sicurezza ed efficienza nel tempo.
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