Chi cerca laghi balneabili in Toscana spesso rimane sorpreso da certe gemme nascoste, specchi d’acqua limpidi e silenziosi che sembrano usciti da una fiaba, perfetti per una giornata di relax immersi nella natura.
Tra colline sinuose, sentieri che profumano di timo e borghi addormentati sotto il sole, si nascondono luoghi che sembrano usciti da un sogno. Laghi nascosti, lontani dalla folla e dalla frenesia, dove l’acqua è così chiara che sembra vetro liquido. Alcuni hanno contorni selvaggi, altri paesaggi dolci e ordinati, ma tutti hanno qualcosa in comune: la pace assoluta.
Non si tratta solo di fare un tuffo. È un modo diverso di vivere l’estate. Lontano dagli ombrelloni in fila, qui si ascolta il silenzio, si osservano le nuvole scivolare piano sopra l’acqua e si ritrova quella lentezza che spesso manca. C’è chi parte solo con un telo e un libro, chi con una bici e voglia di esplorare. L’importante è arrivarci con lo spirito giusto: quello curioso e senza fretta.
Lago di Gramolazzo in Toscana: lago balneabile da fiaba tra le Apuane
Protetto dalle sagome severe delle Alpi Apuane, il Lago di Gramolazzo sembra messo lì apposta per stupire. La sua superficie riflette montagne, nuvole e sogni, mentre le rive verdi e le piccole spiagge invitano a fermarsi, anche solo per guardare. Non è affollato, ed è proprio questo il bello. Chi arriva quassù, in Garfagnana, cerca qualcosa di diverso: natura autentica, aria buona, e la sensazione di avere il tempo dalla propria parte. Non mancano comodità: si trovano campeggi, ristoranti dove si mangia ancora “come una volta”, bici a noleggio, canoe per esplorare ogni angolo del lago. Ma tutto è discreto, mai invadente.
Il paese di Gramolazzo, a due passi, è uno di quei luoghi dove la gente ti saluta per strada. La Chiesa Vecchia di Gorfigliano, poco distante, è un piccolo tesoro. Da lassù la vista sul lago toglie il fiato, specialmente al tramonto, quando le Apuane si tingono di rosa.
Lago di Bilancino: sport, natura e silenzi nel Mugello
Il Lago di Bilancino, nel cuore del Mugello, è uno di quei posti che non ti aspetti. Facile da raggiungere, ma capace di sorprendere chi cerca qualcosa di più del semplice bagno estivo. E chi ha voglia di muoversi, qui trova pane per i suoi denti.
C’è chi esplora il lago in SUP, chi preferisce la canoa, chi si rilassa in riva tra ghiaia calda e risate lontane. Le attività non mancano:
- Giri in kayak tra calette tranquille
- Tuffi nelle zone libere, con l’acqua tiepida e accogliente
- Velisti che inseguono il vento e creano macchie bianche sull’orizzonte
- Passeggiate tra colline e case coloniche
La parte sud del lago è quella più suggestiva: meno frequentata, più vera. Basta allontanarsi un po’ per trovarsi circondati solo da natura e silenzio. E se capita di avvistare le ville medicee di Cafaggiolo e Trebbio, è impossibile non immaginare come doveva essere questo paesaggio secoli fa.
Lago dell’Accesa: tra acqua cristallina e tracce etrusche
Il Lago dell’Accesa è come un piccolo segreto sussurrato dalla Maremma. Ci si arriva percorrendo strade tranquille, tra campi, cipressi e profumo di erba tagliata. Poi, all’improvviso, si apre questa conca d’acqua chiara, quasi irreale.
Non è grande, ma proprio per questo affascina. L’acqua è trasparente, quasi immobile, e invita a tuffarsi anche solo per il gusto di sentire la freschezza sulla pelle. I pontili in legno sembrano fatti apposta per stendere l’asciugamano e restare lì, a guardare il tempo che passa.
A pochi passi, tra arbusti e ulivi, affiorano i resti di un antico insediamento etrusco. Pietre, mura, tracce di un mondo lontano che ancora oggi racconta qualcosa. Passeggiare da quelle parti ha un che di magico: è come se la storia si fondesse con il silenzio del paesaggio.
Per chi ama la Toscana più autentica, quella fatta di natura e piccoli dettagli, questi laghi sono molto più di semplici mete.
Sono esperienze da vivere con calma, un tuffo nell’estate meno scontata. E forse anche la più bella.
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