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Casa e giardino

Umidità in casa? Le prime mosse da fare a settembre prima che peggiori

L’umidità in casa può diventare un problema fastidioso già a settembre, quando le giornate si accorciano e l’aria si fa più fresca. Se trascurata, rischia di peggiorare con l’arrivo dell’autunno e trasformarsi in muffa e cattivi odori.

Evitare l'umidità in casa: ecco i rimedi
Ecco cosa bisogna fare a settembre per eliminare l’umidità in casa

Spesso si associa l’umidità soltanto ai mesi invernali, ma in realtà le prime avvisaglie arrivano proprio alla fine dell’estate. Piccole macchie scure sulle pareti, condensa sui vetri al mattino, un odore sgradevole che non va via… segnali che non andrebbero ignorati. È interessante notare come bastino poche accortezze per ridurre il rischio che la situazione degeneri. Vale la pena giocare d’anticipo, non credi?

Prima di scoprire i consigli pratici, è utile fermarsi un attimo e osservare: quali sono i punti della casa più a rischio? Pareti rivolte a nord, stanze poco arieggiate, cucine e bagni spesso diventano i primi luoghi dove l’umidità si manifesta. E da lì, il passo verso muffa e macchie è molto più veloce di quanto si immagini. Per questo settembre diventa il mese giusto per muoversi subito.


Arieggiare e controllare i punti critici dell’umidità in casa

Il primo passo per contrastare l’umidità è sorprendentemente semplice: aprire le finestre ogni giorno. Anche quando l’aria inizia a farsi più fresca, è importante lasciare che l’umidità accumulata durante l’estate esca. Non serve tenere tutto spalancato per ore, bastano dieci minuti al mattino e alla sera. Si crede spesso che basti il riscaldamento in inverno per asciugare l’aria, ma senza ricambio costante si rischia solo di peggiorare la condensa.


Un altro accorgimento utile è quello di controllare i punti più esposti, come angoli delle pareti, dietro i mobili, vicino agli infissi. Sono le aree dove l’umidità si nasconde per prima e, se trascurata, crea danni più seri. Meglio intervenire subito con prodotti specifici o soluzioni naturali, come il bicarbonato che assorbe l’umidità in eccesso.

Vale la pena ricordare che anche il modo in cui si usa la cucina o il bagno fa la differenza. Tenere la porta chiusa quando si cucina o ci si fa la doccia, e aprirla subito dopo aver arieggiato, riduce drasticamente la formazione di condensa. Piccoli gesti che cambiano molto e che fanno la differenza soprattutto con i primi cali di temperatura.

Le prime soluzioni pratiche da adottare

Settembre è il mese giusto per mettere in campo qualche semplice strategia che previene i problemi futuri, ed è quasi come dare una piccola carezza preventiva alla propria casa prima che arrivi il freddo. In fondo, chi non sogna di rientrare dopo una giornata fuori e sentire l’aria di casa leggera e asciutta, senza quell’odore di chiuso che mette subito di cattivo umore?


Alcune mosse, per quanto banali, hanno un impatto immediato:

  • Deumidificatori naturali: sacchetti di sali assorbiumidità o ciotole di bicarbonato aiutano a mantenere l’aria più asciutta.

Come evitare l'umidità in casa


  • Ventilazione mirata: una ventola in bagno o in cucina riduce l’umidità sul nascere.
  • Manutenzione degli infissi: guarnizioni integre e finestre ben chiuse evitano infiltrazioni nei periodi piovosi.
  • Controllo delle grondaie: se otturate, favoriscono ristagni e infiltrazioni nelle pareti.

Oltre a questi rimedi pratici, qualche trucco casalingo non guasta: un secchio di riso in una stanza umida assorbe parte dell’acqua presente nell’aria. Non è la soluzione definitiva, ma contribuisce a migliorare l’ambiente in attesa di interventi più strutturati.

Preparare la casa all’autunno senza umidità

Non si tratta solo di eliminare l’umidità presente, ma anche di preparare la casa ai mesi più umidi. Settembre è il momento ideale per una revisione generale: controllare i muri esterni, tinteggiare con pitture antimuffa le stanze a rischio, verificare che non ci siano perdite idriche dai tubi. Piccole manutenzioni che, se fatte in tempo, evitano guai più seri quando il freddo sarà entrato davvero.


È curioso notare come spesso si investa tempo nel decorare casa per l’autunno – candele profumate, tessuti caldi, dettagli accoglienti – e si trascuri l’aspetto più importante: vivere in un ambiente sano e asciutto. Eppure, una casa libera da muffa e umidità diventa più confortevole, più piacevole e persino più salutare.

In fondo, settembre è un mese di transizione, perfetto per rimettere ordine e anticipare i problemi che arriveranno con il freddo. Perché aspettare che l’odore di umido diventi insopportabile o che le pareti inizino a macchiarsi? Un piccolo sforzo adesso può trasformarsi in un grande vantaggio nei mesi successivi.

Ecco perché, se in questi giorni si intravedono i primi segnali, è il momento giusto per agire. Bastano poche mosse preventive e la casa sarà pronta ad affrontare la stagione senza timori.

Le mosse da fare per togliere l'umidità in casa a settembre

Meglio intervenire adesso che correre ai ripari più tardi, quando l’umidità si sarà già trasformata in un problema difficile da gestire.

Foto © stock.adobe


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