Scarpe che puzzano in estate? Succede più spesso di quanto si dica, ma forse la soluzione è più banale di quanto sembri: una bustina di tè. E sì, funziona davvero.
Col caldo, si sa, i piedi diventano dei piccoli radiatori. E dentro le scarpe, specie quelle chiuse, si crea un microclima tutt’altro che gradevole. Il sudore si impregna nei materiali, e nel giro di poche ore… ecco che arriva quel fastidioso odorino. Qualcuno si affida ai soliti spray chimici dal profumo aggressivo, altri lavano tutto in lavatrice sperando nel miracolo. Ma c’è un rimedio curioso e decisamente più semplice che merita attenzione. E magari lo hai già in cucina, senza nemmeno saperlo. È uno di quei trucchi che sembrano inventati per gioco, ma quando lo provi ti chiedi perché non ci avessi pensato prima.
Basta davvero poco: due bustine di tè nero già usate, ben asciutte, infilate nelle scarpe prima di dormire. Al risveglio, l’odore potrebbe essere sparito o perlomeno attenuato. Sembra assurdo, ma vale la pena provarci.
Perché le scarpe iniziano a puzzare (e peggiora d’estate)
Sì, è vero: d’estate la situazione peggiora. Il caldo amplifica tutto, anche gli odori. E non è solo una questione di sudore: quel che puzza non è il sudore in sé, ma ciò che succede dopo. L’umidità resta intrappolata dentro le scarpe, e i batteri ne approfittano per moltiplicarsi. Risultato? Un mix di composti organici che non vorresti mai sentire.
A peggiorare le cose ci pensano materiali sintetici e la moda di usare scarpe senza calze. Il piede non respira, l’umidità resta dentro e l’odore non se ne va. E spesso, anziché rimuovere il problema, lo si copre con deodoranti profumati che durano mezz’ora. Qui entra in gioco il tè: silenzioso, naturale e sorprendentemente efficace.
Il trucco del tè: semplice ma non banale
Dietro questa trovata non c’è magia, ma un pizzico di buon senso e chimica naturale. Il tè nero contiene tannini, sostanze dal potere antibatterico e astringente. Quando le bustine si asciugano bene, continuano a trattenere queste proprietà e allo stesso tempo assorbono l’umidità. Risultato? Meno batteri, meno odori.
Certo, non esiste una formula magica: dipende dal tipo di scarpa, da quanto si suda, da quanta umidità rimane intrappolata. Alcuni notano differenze già dopo una notte, altri devono aspettare qualche giorno. Ma se si usano bene, le bustine fanno il loro dovere.
Per evitare sprechi, meglio riciclare quelle già usate. Funzionano comunque, e si rispetta anche un po’ di più l’ambiente.
Ecco come fare:
- Lascia asciugare bene due bustine di tè nero già utilizzate
- Inseriscile dentro le scarpe prima di andare a dormire
- Lasciale agire per tutta la notte, senza toccarle
- Rimuovile al mattino e fai arieggiare le scarpe
- Ripeti l’operazione un paio di volte a settimana, se necessario
Va bene per ogni tipo di scarpa? E se non bastasse?
Funziona meglio con scarpe chiuse, in tela o materiali che assorbono. Con sandali o pelle traspirante, l’effetto c’è, ma è più lieve. Non aspettarti miracoli da un giorno all’altro. Però, se il problema è ricorrente, il tè può essere una mano santa.
E se serve qualcosa in più, ci sono altre soluzioni semplici e naturali che si possono alternare. Il bicarbonato, ad esempio, resta un classico: assorbe umidità e neutralizza gli odori. Qualche cucchiaino dentro le scarpe e via. Poi ci sono gli oli essenziali: poche gocce su un batuffolo di cotone per rinfrescare e profumare. O ancora le foglie secche di lavanda o salvia, ideali se si vuole qualcosa di più delicato e profumato.
Molti scelgono di combinare questi metodi. Un giorno tè, un altro bicarbonato, magari aggiungendo anche qualche goccia di olio alla lavanda. Non servono prodotti costosi, solo un po’ di costanza e voglia di sperimentare.
Chi lo avrebbe detto che una bustina da infusione potesse trasformarsi in alleata anti-puzza?
A volte, le soluzioni più efficaci sono proprio quelle che sembrano troppo semplici per essere vere.
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