Pothos che ingiallisce in inverno, rimedi e cause: perché le foglie cambiano colore proprio nei mesi freddi e qual è il trucco facilissimo che può davvero fare la differenza anche in un appartamento poco luminoso.

Succede sempre più spesso: basta uno sguardo distratto, magari mentre si spolvera la libreria, per accorgersi che il pothos sta iniziando a perdere il suo verde brillante. Una foglia un po’ più pallida, poi una seconda che ingiallisce ai margini, ed è fatta: la pianta sembra spenta, come se avesse improvvisamente cambiato stagione.
Chi ha qualche vaso in casa lo sa, durante l’inverno la battaglia tra luce, riscaldamenti e correnti d’aria può giocare brutti scherzi anche alle piante più robuste. Eppure, c’è un trucco tanto semplice quanto efficace, spesso trascurato, che può interrompere subito il problema.
Perché il pothos ingiallisce proprio in inverno
Di solito, il pothos viene considerato quasi indistruttibile: non teme periodi di siccità, cresce anche con poca luce e resiste pure a chi ogni tanto dimentica di innaffiarlo. Eppure, nei mesi freddi qualcosa cambia. Il primo indizio? Quelle foglie che dal verde si fanno gialle, a volte con una chiazza più evidente verso il centro o lungo il bordo.
Il motivo principale è quasi sempre legato alla quantità di luce naturale. In inverno le giornate sono corte e il sole, quando c’è, non arriva quasi mai diretto alle foglie. Anche la posizione della pianta, magari troppo vicina a una finestra fredda oppure su una mensola lontana, può peggiorare la situazione. L’altro nemico, che spesso passa inosservato, è l’acqua: con meno luce, la pianta assorbe più lentamente e il rischio di ristagno aumenta.
Un dettaglio curioso: a volte il pothos ingiallisce solo da un lato. Succede se la fonte di luce è laterale o se una parte resta sempre in ombra. Meglio cambiare posizione, magari ruotando il vaso ogni settimana. Un gesto minuscolo, ma che può fare la differenza.
Il trucco semplicissimo che risolve subito il problema
C’è un rimedio che sembra banale, eppure molti lo ignorano: controllare il terriccio con le dita prima di ogni annaffiatura. Niente regole fisse o calendari: basta infilare l’indice nel vaso per sentire se la terra è ancora umida sotto la superficie. In inverno, la maggior parte delle piante da appartamento (e il pothos non fa eccezione) ha bisogno di molta meno acqua rispetto all’estate. Spesso basta bagnare una volta ogni due settimane, ma solo se la terra risulta asciutta.
Un altro piccolo trucco riguarda la posizione. Se possibile, spostare il pothos vicino a una finestra luminosa (evitando però i vetri troppo freddi) può aiutare moltissimo. In alternativa, si può puntare su una lampada da crescita a basso consumo: ormai si trovano modelli economici e discreti, adatti anche per chi vive in case poco esposte. Dettaglio non banale: anche la pulizia delle foglie conta. Un panno morbido leggermente inumidito, passato ogni tanto, permette alla pianta di “respirare” meglio e sfruttare tutta la luce possibile.
Altri errori comuni da evitare (e qualche segnale da non sottovalutare)
Spesso si pensa che basti spostare la pianta o aggiungere fertilizzante per vedere risultati immediati. In realtà, nei mesi freddi il pothos cresce molto lentamente, quasi si “ferma” in attesa della primavera. Quindi niente fretta e soprattutto niente concime in eccesso: meglio sospendere fino a marzo, per non stressare ulteriormente le radici.
Attenzione anche alle correnti d’aria fredda, che possono rovinare le foglie più giovani. Un altro errore diffuso riguarda la potatura: in inverno meglio limitarsi a eliminare solo le foglie secche o rovinate, senza tagli drastici. Un dettaglio curioso, che molti trascurano: a volte il giallo sulle foglie è un segnale di “vecchiaia” naturale. Se compare solo sulle foglie più basse e vecchie, probabilmente la pianta sta solo rinnovando la chioma.
Insomma, tra finestre appannate e termosifoni accesi, basta un gesto in più o uno in meno per cambiare il destino di una pianta. A volte basta avvicinare una sedia, sedersi accanto al pothos e notare come una nuova foglia verde ricomincia piano a farsi spazio.
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